Shadow Gallery

Gli Shadow Gallery sono un gruppo progressive metal originario della Pennsylvania (USA).
Il quintetto della Pennsylvania deve la sua reputazione alle complesse strutture musicali e alla musicalità virtuosa che li caratterizza, ed è stato paragonato ai contemporanei Dream Theater, Queensrÿche e Symphony X. Gli Shadow Gallery riescono a combinare i molti passaggi complessi nelle loro canzoni con testi, produzioni e performance di alto livello. Il loro background include gloriose band pomp/prog anni '70 quali Rush, Yes, Kansas e Styx in primis, e nel contempo è forte (a tratti predominante) l'influenza dei Queen (in particolare nella prima parte di carriera). Le loro canzoni hanno spesso lunga durata e pezzi strumentali nel mezzo. La loro musica è aggressiva in alcuni casi, delicata in altri, offrendo così un'interessante varietà musicale all'ascoltatore.
Questa è la lista dei loro album:

1992 - Shadow Gallery
1995 - Carved in Stone
1998 - Tyranny
2001 - Legacy
2005 - Room V
2007 - Prime Cuts (Raccolta)
2009 - Digital Ghosts


[Informazioni di Wikipedia]

UP! \,,/

Sono i migliori e se non fosse per Jordan Rudess li preferirei persino ai Dream Theater.
Hanno fatto 6 album e almeno i primi 5 sono capolavori, almeno due dei quali sono tra i migliori capolavori del prog metal, uno che contiene 2 dei brani più belli che io conosca e due che sono pietre miliari del prog metal quanto I&W, con la differenza che sono anche meglio.

Il mio album preferito è Tyranny, seguito (e quasi superato) da Room V e poi Legacy, che contiene i 2 brani sopracitati che sono Cliffhanger 2: Hang on/The Crusher e First Light, senza nulla togliere agli altri 4 bellissimi brani, specialmente Legacy (titletrack) e Destination Unknown. Poi in classifica metterei Carved in Stone che ha una suite di 20 minuti che è la fine del mondo (c'è di tutto: strumentale da urlo, intermezzo di pianoforte classicheggiante, orchestrazioni, assoloni...) e anche delle ballad molto toccanti come Alaska e Don't Ever Cry Just Remember. Poi al quinto posto probabilmente metterei l'omonimo debutto che ha dei brani che sono una bomba di idee ma è scadente per quanto riguarda la produzione e all'ultimo posto (il che non significa che sia una schifezza, anzi, considerati il livello altissimo degli altri lavori questo rimane comunque un album ottimo) direi l'ultimo Digital Ghosts, che risente della morte di Mike Baker ma comunque regala momenti grandiosi come Pain, Haunted ed altro, anche se secondo me in troppi brani hanno invitato ospiti (guarda caso i migliori sono quelli che si sono fatti da soli).

Sono dei maestri assoluti e se ancora non li conoscete fareste bene a rimediare.

3 giorni fa, gli Shadow Gallery hanno fatto il loro primo concerto, a Tannersville, in America. Il pubblico è stato di solo 150-300 persone, ma lo show è stato grandioso. Ecco un piccolo assaggio:



Il grande assente è ovviamente il defunto Mike Baker, ma Brian Ashland ha saputo cantare piuttosto bene i pezzi lasciatogli in eredità. Sto ancora aspettando un video di qualche brano nuovo per vedere come ha interpretato Ashland i brani cantati già in origine da lui. Peccato anche per l'assenza di Chris Ingles ma tutto non si può avere.

Grande show, devo assolutamente riuscire ad andare a Milano il 6 ottobre!