Mike Portnoy lascia i Dream Theater

‎"This is a sad, sad day....I'm afraid I have some bad news....MP/DT Sept 1985 - Sept 2010"...
Questo è quello che ha scritto sulla sua pagina fans di Facebook...


Mike Portnoy ha annunciato la separazione dai DREAM THEATER tramite un comunicato stampa:

"Sto scrivendo una cosa che non mi sarei mai immaginato di scrivere.
Dopo 25 anni, ho deciso di lasciare i DREAM THEATER... il gruppo che ho fondato e amato appassionatamente per un quarto di secolo.
Per molti sapere di questa decisione sarà uno shock, altri la leggeranno nella maniera sbagliata, stati certi che non è stata una decisione facile, è qualcosa con cui sto lottando da almeno un anno...
Dopo le fantastiche esperienze con HAIL!, TRANSATLANTIC e AVENGED SEVENFOLD nell'ultimo anno, sono tristemente giunto alla conclusione che mi sono divertito maggiormente e ho avuto migliori esperienze personali di quanto io abbia avuto, da un bel po' di tempo, nei DREAM THEATER.
Non fraintendetemi, amo i ragazzi dei DREAM THEATER e ho un legame profondo con loro che dura da anni... penso solo che abbiamo bisogno di un break.
I DREAM THEATER sono sempre stati come un figlio, che ho nutrito ogni singolo giorno della mia vita dal 1985... 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno... senza mai staccarmi dalle infinite responsabilità che ne derivano, anche nei periodi 'off'... lavorando per il gruppo molto più di quanto avrebbe mai fatto una persona sana di mente.
Ma sono giunto alla conclusione che la macchina DREAM THEATER cominciava a bruciarmi... e che ho davvero bisogno di una pausa per salvare la mia relazione con gli altri componenti del gruppo e mantenere il mio spirito DREAM THEATER affamato e ispirato.
Sono 20 anni che non interrompiamo il ciclo scrittura/disco/tour (dei quali ho supervisionato OGNI aspetto senza mai una pausa, e anche se qualche mese lontano dagli altri durante gli anni è stato d'aiuto, ho sperato che che la band avesse potuto esser d'accordo nel prendere una piccola pausa e ricaricare le batterie...
Tristemente, parlando coi ragazzi, è emerso che non condividono la mia opinione, hanno deciso quindi di continuare senza di me piuttosto che farmi respirare. Mi sono anche offerto di partecipare occasionalmente agli impegni della band durante il 2011, ma non ne hanno voluto sapere...
Anche se mi fa davvero male pensare i DREAM THEATER senza Mike Portnoy (cazzo, mio padre ha dato il nome alla band!!), non ho voluto impuntare i piedi... così ho deciso di sacrificare me stesso e lasciare semplicemente il gruppo.
Straamente ho da poco letto un intervista dove mi si chiedeva del futuro dei DREAM THEATER, e io ho parlato di 'seguire sempre il proprio cuore e rimanere coerenti a se stessi'... Tristemente in questo momento il mio cuore non è coi DREAM THEATER... non sarei coerente con me stesso se mi prendessi l'obbligo di restare senza la pausa di cui sento di aver bisogno.
Auguro il meglio ai ragazzi e spero che l'eredità musicale che abbiamo lasciato sia ispirazione per i fan nei decenni avvenire... Sono fiero di ogni album che abbiamo fatto, di ogni canzone che abbiamo scritto e di ogni show che abbiamo suonato...
Sono dispiaciuto verso tutti i fan dei DREAM THEATER nel mondo... giuro di aver tentato di salvare la situazione e di far si che funzionasse... volevo solo una pausa non una rottura... ma la felicità non può essere forzata, deve venire da dentro.
Voi fan dei DREAM THEATER siete i migliori del mondo e, lo sapete, mi sono sempre fatto il culo per voi. Spero mi potrete accompagnare nella mia futura carriera musicale, ovunque mi conduca... (e come potrete immaginare, ci saranno presto molti progetti firmati Mike Portnoy)"



Adesso vederemo Mike Portnoy alla batteria sul nuovo album degli Avenged 7fold

ho appena letto da qualche altra parte c'è...la mia band preferita...ma porco.....ma.......

E vabbè succede.

E' tutto il giorno che giro per internet a dire la mia sulla cosa. Sono molto dispiaciuto del fatto, ma guardo al futuro speranzoso.

Io personalmente che posso dire? Non ritenevo Portnoy il miglior batterista al contrario dei fan malati dei Dream Theater (quel titolo per me spetta a Joe Nevolo seguito da Gavin Harrison, Carl Palmer, Rod Morgenstein e compagnìa... anche se Mike era certamente bravissimo), la perdita di Rudess o di Petrucci l'avrei sofferta di più, ero anche convinto che le influenze di Mike sugli ultimi album (ultimi 4, intendo) non siano state delle più costruttive (basti pensare ai growl vari, Prophets of War, influenze thrash eccessive, Constant Motion e certe oscenità del genere), ma questo è comunque un colpaccio per me e per tutti i fan, che amassero o meno il batterista.

Come avrete letto dal comunicato, anche lui è dispiaciuto e in questo caso direi che la colpa è quasi da attribuire di più agli altri membri che non gli hanno concesso una pausa... secondo me c'è qualcosa sotto, ma staremo a vedere, è ancora presto.

Questo qualcosa potrebbe essere dettato dal fatto che Mike aveva delle influenze e passioni che alcuni nel gruppo non condividevano, e al contempo aveva in mano le redini del gruppo, specialmente ultimamente. Tali influenze per molti sono state alla base della creazione di alcuni brani osceni negli ultimi album ed anche una vena troppo metal e troppo altro che non c'entra col progmetal all'interno della musica dei DT.

Aveva molto potere sui DT, troppo: da sempre se non approvava qualcosa non veniva fatta (ogni volta che i membri parlano di qualcosa composto interamente da loro dicono che era sotto commissione di Mike che dava degli ultimatum ben precisi. Non in tutti i casi ma spesso). Era un po' il Roger Waters della situazione, e allo stesso modo è stato anche coautore di grandi capolavori, come anche l'autore del declino del gruppo, probabilmente.
I Pink Floyd, come i Dream Theater a quanto pare, sono sopravvissuti e hanno contiunato abbastanza bene, speriamo che i DT in questo momento di difficoltà analogo a quello precedente a I&W e a SFAM sfornino un altro capolavoro.

Capisco che molti possano avercela con Rudess, Myung, Petrucci e soci, ma bisogna tuttavia tenere conto del fatto che Portnoy chiedeva ai Dream Theater di fermarsi perchè lui aveva altre cose da fare che gli piacevano di più, in un certo senso... quindi i DT non avranno agito in modo molto fraterno ma comunque non hanno tutti i torti.

Non fraintendetemi, mi dispiace moltissimo per il suo addio, ma non tutto il male vien per nuocere. Specie se penso che la maggior parte dei brani commerciali oppure oscenamente pesanti/altro erano opera prevalentemente di Portnoy ultimamente, cosa che i membri rimasti non farebbero mai. Rudess basta ascoltare i progetti solisti di ogni tempo per capire dove andrebbe a parare (e magari lo facessero anche nei DT), Petrucci forse è quello più simile a Portnoy ma molto meno esasperante, Myung è un grande fan delle leggendarie band settantiane e della musica classica, analogamente a Rudess e LaBrie ha poca influenza in studio... insomma, la premessa non mi pare tanto male.

Non so se c'è scritto in quegli articoli che Rudess ha annunciato che comunque a gennaio 2011 torneranno in studio per un nuovo album che verrà promosso da un world tour chiamato "The Spirit Carries On" in memoria di Mike (manco fosse morto, vabbè), ma se non c'è scritto sappiate che comunque è successo.

Non amavo particolarmente Portnoy, ma nemmeno lo odiavo. Spero almeno che questo significhi più roba dei Transatlantic, visto che pure Neal Morse è orfano degli Spock's Beard e gli altri mi pare che non siano eccessivamente occupati con Marillion e The Flowers King: difatti la qualità dei lavori dei Transatlantic direi che è molto superiore agli ultimi lavori dei DT, anche se tutti questi album hanno visto la luce più o meno nello stesso periodo.
Delle altre band di Portnoy poco m'importa, a parte il progetto Wilson/Akerfeldt a cui sembrava dovesse partecipare anche Mike, chissà! Se invece si unisce definitivamente agli avenged sevenfold potrebbero anche girarmi le balle perchè confermerebbe il fatto che lui era troppo metal e poco prog, e che quindi sarebbe davvero lui il responsabile della decadenza dei DT.

E' presto anche per pensare a chi potrebbe essere il sostituto adatto, io francamente spererei che la forte amicizia tra Rudess e Morgenstein, e l'abilità di quest'ultimo, possa tornare utile in questo caso, anche se stilisticamente Rod ha poco a che fare con Mike... bah, inutile fare pronostici, davvero inutile per ora.

Spero che questo momento di difficoltà (non molto subito dagli altri membri, a vedere da come hanno reagito) possa significare un buon nuovo album come lo è stato nel momento di difficoltà tra When Dream & Day Unite ed Images & Words e in quello tra Falling Into Infinity e Scenes From a Memory, che ha dato vita ai secondi album elencati in queste due coppie, sicuramente i più acclamati del gruppo... però se rientrano in studio già a gennaio francamente ci spero poco.

Detto questo dico: addio Mike, spero che tu possa continuare a produrre l'ottima musica che hai sempre prodotto nei transatlantic e in molti side project e che ti senta più felice e libero, ora. Ci mancherai ogni volta che metteremo su uno dei vecchi album. Il declino della tua band sarà inevitabile, è già iniziato nel 2003 ma speriamo che, da soli, potranno ritirarsi su per un po', per poi inevitabilmente ricadere nell'oblio, come solo i Pink Floyd sono riusciti ad evitare che accadesse.

Consoliamoci guardando speranzosi al futuro!

nooooo.. non può essere!